Emiliano Pepe perché
L’intervista ad Emiliano Pepe è nata per caso, una sera mi sono permessa di scrivergli ed eccoci qui.
É davvero capitato così, in questo periodo ho capito che i limiti sono quelli che ci mettiamo noi e che educatamente si può provare a chiedere e Emiliano ha risposto.
Intervistarlo non è semplice però è una persona estremamente riservata, che quando si apre regala un Mondo.

Un grazie speciale va a Nenna, sua moglie, per i più la Pina per essere intervenuta in soccorso nelle risposte in cui Emiliano era perplesso.
Dico che non è stato semplice perché prima di iniziare avevo chiaramente pensato a delle domande, che ho poi cambiato in corsa scoprendo che Emiliano mangia senza glutine non da ieri, ma da una vita.
C’è un’altra unicità in questa intervista è stata per vocali e devo dire che rende tutto estremamente personale anche se non ci si guarda negli occhi.
Ora tagliando i convenevoli melensi, ti regalo l’intervista ad Emiliano Pepe che potresti leggere ascoltando un suo album.
La domanda da cui è nata questa intervista è
Sei celiaco o intollerante al glutine?
Non sono ne celiaco, ne intollerante. Mangio senza glutine per scelta, direi da sempre.
Cosa ti ha spinto ad eliminare il glutine dalla tua dieta?
Ho sempre mangiato bene, ho sempre cercato prodotti sani e che facessero bene, per questo ho deciso di eliminare le farine bianche.
Non mangio pane, la pasta se la devo mangiare la mangio di grano saraceno è stato un processo naturale eliminare il glutine. Non c’è un vero e proprio perché se non la salute.
Quali benefici senti?
Mangiando senza glutine da molto tempo sono in difficoltà nel raccontarti quali siano i benefici diretti.
Però, su suggerimento di mia moglie, posso dirti che sono più reattivo, meno stanco e gonfio. Se mangio qualcosa di confezionato e raffinato mi gonfio subito. Sono talmente tanti anni che non me ne accorgo.
Ti chiedono spesso come mai mangi senza glutine?
No, in realtà non me lo chiedono. Io seguo un alimentazione molto controllata, felicemente controllata.
Spesso mi chiedono se sono a dieta, anzi ora che mi ci fai pensare me lo chiedono sempre perchè non mi vedono mai mangiare la pasta.
Controllo anzi controlliamo la qualità del cibo è un lavoro continuo, in cui stiamo migliorando molto.
Hai eliminato altri alimenti dalla tua dieta?
Eliminato no, però mangio pochissima carne per una questione etica e se la mangio la mangio kasher. Se solo si diminuisse il consumo di carne sarebbe molto meglio per tutti.
In generale trovo che eliminare un alimento se non hai un problema non sia salutare, perchè il nostro corpo ha bisogno di tutto.
Però per la carne è davvero per una scelta etica, perché a me la carne piace.
Un consiglio per chi segue un’alimentazione controllata?
Lo sgarro, non rinunciare mai allo sgarro.
Il nutrizionista concede sempre un giorno o un pasto libero. Per quanto possa sembrare assurdo un cibo poco sano ogni tanto fa bene al nostro corpo, produce e stimola reazioni. Penso che mangiare sempre e solo sano non sia la scelta migliore.
Il tuo cibo preferito?
La mozzarella, ma solo se veramente buona. É inutile faro lo sgarro per un cibo mediocre.
Nenna recentemente ha trovato una mozzarella super top e allora si che lo sgarro ha senso.
A questo punto si sono per un attimo invertiti i ruoli e Emiliano Pepe ha intervistato me, perché nello scambio di vocali mi sono soffermata sulla sua affermazione troppo sano e gli ho raccontato della mia recente inspiegabile disavventura con i forse i lieviti che mi hanno gonfiata terribilmente.
Ma non è questo il momento di parlarne e torniamo alla vera intervista.
Se potesse un brano rappresentare la vita non sana quale sarebbe?
Il non sano lo associo al rock, i Doors, gli Stones, tutto quel Mondo di maledetti per cui immagino che mangiare bene non fosse proprio una priorità.
Dove il fuori misura era la regola ed era figo a tal punto da costruire un immaginario.
L’eccesso che da straordinario è diventato normale.
Se potesse un brano rappresentare la vita sana quale sarebbe?
Indubbiamente la musica del futuro, oggi si è alternativi se si controlla la propria salute, se si ha a cuore la forma fisica ed il proprio benessere.
Sarebbe davvero sciocco sentirsi oggi rock e ribelli nel drogarsi e negli eccessi.
Voler essere in forma, praticare yoga rappresentano in assoluto la nuova età dell’acquario, più o meno consciamente siamo tutti collegati e mossi da un’energia positiva, vitale, forte.
La meraviglia di questa intervista è che nel saluto finale Emiliano mi ha ringraziata e mi ha augurato buono sgarro.
Per quanto possa sembrarti assurdo aver condiviso del tempo parlando di senza glutine, cibo e salute con lui è stato profondamente bello.