Giappone senza glutine, come organizzare il primo viaggio

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Senza glutine in Giappone

Prima di partire per il Giappone avevo la stupida illusione che mangiare senza glutine sarebbe stato facile.

Ora posso garantirti che non è così, e per questo voglio raccontarti tutte le cose che ho imparato in  questo primo viaggio, fatto di scoperte e grandi emozioni.

Prima di partire non avrei mai immaginato di poterlo fare, devo ammettere che è stato possibile solo grazie al concorso di Muji to go, che per onor di cronaca vinse il mio ex fidanzato che decise di portarmi con sé.

Puoi odiarmi con moderazione o credere che il karma mi abbia premiato dopo momenti di vita che mi hanno messo a dura prova, da qualunque parte ti schiererai io ti racconterò comunque la mia esperienza, così che magari la tua possa essere più semplice.

In questo viaggio più che mai è fondamentale l’organizzazione.

Cercare, segnare, informarsi prima di partire per evitare di dover mangiare frutta o castagne disidratata – dio che buone – ai Konbini.

Primo Step, che cosa sono i Konbini? Giustamente se non sei mai stato in Giappone e hai iniziato ora a preoccuparti di come organizzare i giorni a tua disposizione sai poco o nulla.

Ti consiglio di comprare subito il libro della Pina I Love Tokyo .

giappone senza glutine

lo leggerai in una sera, giuro, e ti darà un sacco di informazioni davvero utili, su come comportarti, cosa vedere e quando. Soprattutto ti insegnerà cosa non fare per evitare di comportarti in modo assolutamente maleducato durante il tuo viaggio. 

No la Pina non parlerà di senza glutine, ma non importa ti aiuterà ad entrare nella giusta filosofia.

I Konbini non sono altro che supermercati di quartiere aperti 24 ore su 24 che offrono tutto ciò che può servire alla tua sopravvivenza. Intendo dalla frutta fresca ed essiccata, sushi, onigiri, mochi, alle magliette, mutande e calzini. 

Nei Konbini spesso ci sono anche gli Atm nel caso ti sia necessario prelevare e i cestini: si è tutto vero in città non troverai cestini per le vie, organizzati per gestire la tua spazzatura giornaliera. Detto così sembra una minaccia, in realtà è molto semplice perché ti renderai subito conto che sarà davvero difficile produrla.

Goditi il viaggio 

Ormai lo sai, se invece mi leggi per la prima volta invece lo imparerai,  amo perdermi nelle città per viverle a pieno, e in questo caso più che mai incredibile. 

Il Giappone era uno dei miei grandi sogni, sono profondamente affascinata dalla loro cultura, dal loro essere.

Preparati a vivere in un Mondo che non assomiglia per fortuna al nostro, anche se in alcune zone sembra proprio che vogliano occidentalizzarsi a tutti i costi.

giappone senza glutine

Preparati ad immergerti in un senso civico diverso, nella meraviglia di suoni e rumori, nei silenzi che in alcuni quartieri ti riempiranno il cuore, nei sorrisi di donne e uomini magari anziani che, pur non parlando una sola parola della nostra lingua, saranno gentili sempre e proveranno ad aiutarti.

Preparati al Giappone.

Come ho fatto io per prepararmi al Giappone senza glutine?

Prima di partire ho scaricato la mia card in giapponese, ne ho stampate due copie e ne ho salvata una anche sul mio telefono. 

Se non conoscevi questo sito da qui in poi viaggiare per te sarà davvero più semplice.

A differenza di moltissimi altri paesi, ad un certo punto ho smesso di farla vedere: la sola idea di potermi fare del male li metteva nella condizione di rifiutarsi di offrirmi del cibo. 

Ho iniziato a cercare, come sempre, se nelle città in cui saremmo passati e avremmo vissuto per un pò ci fossero dei ristoranti senza glutine e li ho segnati. 

Ho anche scaricato una app per tradurre gli ingredienti, devo ammettere di averla cancellata 24h dopo il nostro arrivo, un tentativo piuttosto fallimentare insomma.

Ciò che davvero mi ha svoltato la vita è stato imparare a riconoscere gli ideogrammi che indicano la presenza o l’assenza di glutine :

Grano (小麦) Komugi

Farina di Grano (小麦粉) Komugiko

Salsa di soia (醤油) Shoyu

Glutine (グルテン) Guruten

Orzo (麦) Mugi 

Malto (麦芽) Bakuga

Avena 麦 o anche (大麦 ) Oo-mugi

Detta così ti sembrerà impossibile, ma con il passare dei giorni diventerà più semplice e normale leggere  gli ideogrammi, davvero.

Tutte le persone proveranno ad aiutarti e ti tuteleranno, te lo giuro. 

Nei Konbini ci sono stati ragazzi che mi hanno controllato confezione per confezione tutto ciò che avevo pensato di comprare ed ogni volta che negli ingredienti compariva la frase può contenere tracce di glutine con una tenerezza incredibile mi dicevano no, meglio di no, non è sicuro.

Come dico sempre, le persone possono fare la differenza.

Il gruppo GLUTEN-FREE EXPATS JAPAN

Non andare in ansia, certo che esistono dei prodotti senza glutine in Giappone, semplicemente non sono distribuiti in modo capillare e se non parli giapponese all’inizio può essere difficile.

Se parti con un bagaglio rigido, ti consiglio per esempio di portarti la salsa di soia, in alternativa appena atterrato dovrai comprarla e non la troverai nei ristoranti con facilità e tanto meno nei Konbini.

A meno che come me tu non sia un amante dei supermercati cercarla senza indicazioni precise potrebbe diventare un incubo.

Il mio viaggio è completamente svoltato quando ho scoperto il gruppo Facebook Gluten-Free Expats Japan .

giappone senza glutine ordine
Come funziona?

Il gruppo è chiuso, ho chiesto di essere ammessa la prima sera in cui siamo arrivati a Tokyo, risposto alle domande e dopo 24h mi si è aperto un Mondo.

Mi avevano accettata e ho davvero capito il valore della community, un Mondo di celiaci viaggiatori o che si sono trasferiti in Giappone che si scambiano costantemente informazioni su ristoranti e prodotti. 

Se stai programmando il tuo viaggio in Giappone richiedi l’accesso, ti sarà davvero utile. 

Il gruppo è chiaramente in inglese, lo preciso così da non deludere nessuno. Nel caso in cui l’inglese non sia un amico per te, ci sono anche le mappe, impegnati a rispondere alle domande di ammissione è davvero una risorsa.

All’interno del gruppo si parla solo di cibo e ristoranti senza glutine in Giappone. 

Fidati è utilissimo e sorprendente.

Parliamo di cibo

Sushi

spesso, per non dire sempre, il riso del sushi è cotto nella salsa di soia come da ricetta storica, inutile dirti che non lo puoi mangiare e quindi ti capiterà di sentirti dire “Ok Sashimi” con una bowl di riso bianco fatto apposta per te. 

giappone senza glutine sushi
Nihongo Flashcards

Yakitori

cioè spiedini di cose, che io ho amato alla follia, chiedili sempre senza glutine. Nel senso precisa, perché magari ci spennellano della salsa prima di cuocerli. Non rinunciare a mangiarli solo per paura.

Udon & Ramen 

solo se di riso o senza glutine, mi raccomando la maggior parte delle volte, proprio come da noi sono di farina di grano. 

Giappone senza glutine Udon
Nihongo Flashcards

Negli articoli dedicati alle singole città ti segnalerò i ristoranti in cui li ho mangiati io. Certo alcuni sono in quartieri che forse non avresti visitato, ma vuoi davvero rinunciare alla gioia di mangiare dei veri Ramen? Io non credo 🙂

giappone senza glutine ramen
Nihongo Flashcards

Okonomiyaki

sembrano pancake o frittate, sono preparati con una specie di burro e la salsa di soia contengono glutine, evitali a meno che tu non sia in un panificio senza glutine.

Mugi-cha 

sembra thè freddo, ma in realtà è una bevanda d’orzo, non possiamo berla. Nel caso in cui te la offrissero ringrazia con un sorriso, ma rinuncia.

Zuppa di miso 

solo se senza glutine, proprio come nei ristoranti giapponesi in Italia a volte è senza glutine. Rinunciare per partito preso sarebbe davvero sciocco.

giappone senza glutine miso soup
Nihongo Flashcards

Tonkatsu

no il famosissimo tonkatsu è un grosso no per noi, ma ti consiglio se sei carnivoro di mangiare il wagyu non solo perché mangiare la carne con le bacchette è di per sé già un’esperienza, ma perché è buonissimo.

Voglio davvero rasserenarti, perché dal racconto forse sembra un paese proibitivo per noi celiaci, in realtà l’emozione di mangiare per la prima volta alcuni sapori autentici, ti ripagherà di ogni possibile difficoltà incontrata.

É un paese bellissimo e non vedo l’ora di tornarci. 

Scriverò altri articoli dedicati alle singole città per inserire i ristoranti in cui sono stata e i miei quartieri preferiti. Se ci penso ora mi piange un pò il cuore, perché sicuramente quest’anno non ci andrò.

Ah, le  illustrazioni di questo articolo sono di Nihongo Flashcards metti che vuoi imparare il Giapponese o almeno dire di averci provato il sul suo canale Youtube è ciò che stavi cercando.

E tu ci sei mai stato?

Raccontami il tuo Giappone senza glutine, oppure taggami nelle tue stories  #GlutenFreaksClub se ci sei proprio ora.

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