Tuo figlio nascerà celiaco?
Tuo figlio nascerà celiaco? Una delle domande più gettonate e imbarazzate che mi sia sentita fare in questi nove mesi.
Incredibile come una cosa così semplice possa generare in chi non è celiaco imbarazzo.
Ci ho riflettuto un pò prima di arrivare a comprendere di che imbarazzo si trattasse, sono onesta.
Le prime volte mi è stato chiesto dai bambini e dagli adolescenti in famiglia, nella loro voce c’era curiosità. Volevano capire.
Tutti i bambini a cui mi è capitato di dover spiegare cos’è la Celiachia e perché io mangio delle cose diverse hanno sempre capito e soprattutto sono subito stati curiosi di assaggiare ciò che stavo mangiando.
Gli adulti invece hanno un approccio completamente diverso, alcuni sono curiosi, altri imbarazzati, poi ci sono gli sfacciati.
Difficilmente però un adulto mi chiede di assaggiare ciò che sto mangiando.
Non so se questo capiti anche a te.
Tornando alla fatidica domanda tuo figlio nascerà celiaco la seconda persona che me l’ha chiesto è il mio compagno.
Mi è sembrato del tutto naturale che lui avesse delle domande, non essendo celiaco e non conoscendo nessun celiaco prima di me.
Da futuro papà ogni preoccupazione è lecita, ma è bastato chiederlo ad alta voce per sapere che non sarà un problema nel caso.
Certo lui preferirebbe che non lo fosse per regalargli una vita totalmente libera, ma ha anche detto subito che non cambierebbe nulla.

Test Dna Fetale e Bi-Test
Avremmo potuto fare il Test del Dna Fetale, ma abbiamo deciso di non farlo.
La futura nonna ne sarebbe stata immensamente felice, ha provato a convincerci in tutti i modi, ma non ne sentivamo il bisogno.
L’idea di vivere e scoprire passo passo la crescita e l’evoluzione di nostro figlio ci piaceva.
Mi sembra però giusto dirti che con un semplice esame del sangue, una volta accertata la gravidanza, puoi sapere tantissime cose su tuo figlio.
L’affidabilità del Test del Dna è infatti circa del 99,9%, dal sesso alle possibili malformazioni: avrai tutte le informazioni nel tempo di ritirare il referto.
Un tempo che ti sembrerà comunque infinito, perché ti verranno in mente tutte le ipotesi meno positive e le preoccupazioni.
Ogni centro offre un diverso grado di approfondimento, se vuoi quindi informarti ti basta chiedere se il Test del Dna Fetale può verificare anche la presenza dei geni HLA – DQ2, DQ8 e DR4, gli indicatori della patologia.
Noi abbiamo optato per il Bi-Test, un buon compromesso per sapere se il feto è sano senza sapere tutto.
Il Bi-Test proprio come il Test del Dna Fetale si esegue con un semplice esame del sangue.
Viene effettuato solitamente nel corso della visita morfologica, perché deve essere eseguito tra l’11a e la 13a settimana.
L’attendibilità del Bi-Test è del 85%, l’ansia dell’attesa la stessa.

Perchè essere celiaci ancora preoccupa?!
Scoprire di avere un figlio celiaco o predisposto alla Celiachia fin dalla sua nascita credo davvero sia ad oggi un’informazione gestibile.
Mi spiego meglio 🙂
La sofferenza di genitori e futuri genitori del passato era non riuscire ad arrivare ad una diagnosi, come spesso ora accade in età adulta.
Essendo celiaca ho sempre considerato l’ipotesi che avendo dei figli avrei potuto passare loro anche questa parte del mio corredo genetico, ma non mi è mai sembrato un limite.
Secondo la statistica della mia famiglia, sono nati bimbi celiaci primogeniti solo da genitori non celiaci, mentre il secondo figlio è sempre celiaco.
Certo in famiglia la predisposizione o sensibilità al glutine esiste e abbiamo scoperto, solo negli anni, essere parte del patrimonio genetico di nonna.
Io sono stata l’unica celiaca per anni e poi a poco a poco invece l’albero genealogico si è allargato e ha evidenziato i nuovi casi: cugini, cugini di secondo e terzo grado.
Io sono figlia unica e forse lo sono proprio a causa della difficile diagnosi che nel 1986 i miei genitori hanno vissuto.
Oggi però posso dire con serenità che se mio figlio nascerà celiaco sarò felice di insegnargli tutto quello che so e di imparare da lui.